|
Bologna: bella e impossibile!
di Marilù Brancato |
||||
|
Alla destra di Piazza Maggiore, si accede alla Piazza del Nettuno dove si trova la famosa statua del Nettuno detta anche del gigante, opera del Giambologna. Piazza e fontana del Nettuno Su indicazione di papa Giulio II, la piazza fu inaugurata (1564-1566) per attestare il nuovo potere pontificio sulla città. Contemporaneamente lintenzione era di valorizzare la statua del Nettuno dello scultore fiammingo Jean Boulogne de Douai (detto Giambologna), posta lì sul piedistallo del palermitano Tommaso Laurenti. Di fronte alla fontana è il cosiddetto Palazzo di Re Enzo dalla caratteristica merlatura ghibellina, già residenza del Comune. Enzo (Arrigo di Svevia), re di Sardegna, figlio di Federico II, fu imprigionato il 26 maggio 1249, durante la battaglia di Fossalta. A cavallo fu condotto in città il 24 agosto. Nella sua prigione, Enzo produsse bellissime poesie e racconta la leggenda qui riceveva le signore della nobiltà bolognese. Il palazzo ha il nome di Enzo in omaggio a questo principe costretto ad uniniqua prigionia. |