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Duomo
di Vicenza
Questa cattedrale,
dedicata a Santa Maria Maggiore, fu eretta su una precedente struttura
paleocristiana rimaneggiata nel XIII secolo, ma
nei secoli successivi ha subito interventi di vario genere: tra i più
significativi segnaliamo quelli apportati da Andrea Palladio tra il 1565 ed il
1574 dalla copertura della tribuna, alledificazione della cupola
sovrastante, alla costruzione di due lesene corinzie, che sorreggono
larchitrave sulla porta del lato settentrionale della chiesa.
Naturalmente il
committente per questi interventi di Palladio fu lecclesiastico Paolo
Almerico Capra, lo stesso della villa "La Rotonda".
La costruzione
dellabside iniziò intorno al 1482, su progetto di Lorenzo da
Bologna, ma nel 1530 risultava ancora incompleta; Vicenza, ed in particolare la
cattedrale, avrebbe dovuto, infatti, ospitare il concilio, che poi si tenne a
Trento, a causa dellincompletezza dellopera.
Solo più tardi, e probabilmente intorno al 1557-58, il
comune di Vicenza riuscì ad ottenere il permesso di completare la chiesa
dalla Repubblica di Venezia. I lavori quindi proseguirono, ma solo dopo gli
interventi di Palladio si poterono considerare finiti: caratteristica è
la forma della lanterna, astratta e priva di decorazione. La facciata gotica
è attribuita a Domenico da Venezia. Il portale gotico del fianco destro
è datato al 1250, mentre il sinistro, rinascimentale, viene normalmente
attribuito al Palladio stesso; labside rinascimentale è invece
opera di Lorenzo da Bologna. Il campanile dellXI secolo costruito in
grandi blocchi è aperto in alto da bifore |