appunti di volo
Alla scoperta di Vicenza sotto il segno del Palladio

di Perfranco Baiamonte
L'itinerario
In giro per la città
Casa Cogollo
Teatro Olimpico
Palazzo Chiericati
Palazzo Thiene
Palazzo Bonin
Basilica Palladiana
Loggia del Capitanio
Palazzo Barbaran
Palazzo Iseppo
Palazzo da Schio
Villa La Rotonda
Duomo
Piazza dei Signori

GLI APPUNTAMENTI

MayDay! MayDay!
Le informazioni sui luoghi
Casa Cogollo

Questa casa, a proposito della quale si dice che fu dimora di Palladio, ma in realtà egli non ci abitò mai, fu progettata dallo stesso Palladio tra il 1560 ed il 1570 per un ricco notaio di nome Pietro Cogollo; questa tesi divide ancora gli studiosi, in quanto non si hanno disegni autografi e documenti, che attribuiscono il progetto a Palladio, ma è pur vero che l'intelligenza architettonica, che ne scaturisce, ed il disegno di tutti i dettagli, difficilmente portano ad altri nomi.

Sulla facciata sono visibili tre piani: al piano inferiore è posta una finestra serliana affiancata da colonne ioniche ed ai lati dell'arco, che delimita l'entrata, ci sono due vani rettangolari, che danno luce e facilitano l'entrata; il piano nobile è caratterizzato dalla presenza di una parete centrale, una volta decorata da affreschi di Antonio Fasolo, ed affiancata da due finestre e due paraste di ordine corinzio; infine c'è il terzo livello anch'esso caratterizzato dalla continuazione della parete centrale un tempo affrescata, e dalla presenza delle due finestre e delle due paraste di ordine corinzio.