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di Perfranco Baiamonte |
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Vicenza sorge sotto i monti Berici, ed è una delle più antiche città del Veneto e la sua storia comincia allepoca romana; fu una delle città romane, poi divenne un ducato longobardo, quindi una contea franca e vescovile prima di divenire un Comune. Molte famiglie nobili lasciarono il segno qui: dai Da Romano, ai Carreresi, agli Scaligeri e quindi ai Visconti, per poi finire, nel 400, sotto il controllo di Venezia. Vicenza è una città darte ed in particolare di quella rinascimentale palladiana che ne caratterizza persino la vita di tutti i giorni, come si evince dall'elenco delle principali Opere di Andrea Palladio riportate in calce alla pagina (°), ma è anche uno dei principali centri dattività del Veneto, fiorenti sono le industrie delloreficeria ed i commerci agricoli. Il nostro itinerario parte da piazza XX Settembre, dalla quale si imbocca il ponte che attraversa il fiume Bacchiglione e giunge sino al Teatro Olimpico progettato da Palladio, come il palazzo Chiericati, che sorge di fronte al teatro verso piazza Matteotti; non è da meno la duecentesca domenicana chiesa di Santa Corona, situata tra il Teatro Olimpico ed il palazzo Chiericati, dal grandioso portale marmoreo e dallelegante campanile, con interno a tre navate. Da qui si prosegue lungo il corso Palladio, lasse del centro storico, probabilmente la via più bella della città, lungo la quale è possibile ammirare tutta una serie di palazzi costruiti tra il 300 ed il 600: tra questi citiamo la cinquecentesca casa Cogollo, il palazzo da Schio del 300, il palazzo Thiene, il palazzo Thiene Bonin. Al fondo di corso Palladio si apre piazza Castello, nella quale si ergono il palazzo Iseppo da Porto, il Barbaran da Porto; ora uscite da piazza Castello ed imboccate sulla vostra destra la Contrà Vescovado per giungere davanti al Duomo di Vicenza, che dopo una serie di restauri e ricostruzioni, oggi appare con laspetto originariamente datogli nel 300; nella piazza Duomo ci sono anche il palazzo Proti e quello Vescovile costruiti tra fine 400 ed inizio 600. Proseguendo oltre la piazza si arriva in piazza dei Signori dove sorge la Basilica con il portico a loggia, anchesso, come quasi tutti gli edifici fin qui citati, costruito sui disegni del Palladio, e di fronte ad essa si erge la loggia del Capitanio. Se fate un giretto intorno alla Basilica arrivate in piazza delle Erbe dove cè la torre del Girone risalente al medioevo; mentre superata la piazza dei Signori, si entra automaticamente in quella delle Biade sede della chiesa di Santa Maria dei Servi, costruita nel 400, ma con facciata del 700. Ora il consiglio è di buttarvi fuori dal centro storico e di giungere in corso X giugno e deviare per via San Bastiano, per andare a visitare La Rotonda, ovvero lopera più celebre del Palladio. (°) -------------- |