![]() |
|
di Perfranco Baiamonte |
|||||
|
Lideazione di
questo palazzo è da attribuirsi probabilmente a Giulio Romano,
architetto molto amico dei fratelli Thiene, commissionari dellopera; Giulio Romano pare dunque e solo lideatore, poiché la realizzazione dellopera è da attribuire a Palladio, il quale, dopo la morte del primo, ne raccolse il compito nel 1546. Un esempio di diversa
concezione architettonica tra i due artisti si nota nel colonnato del atrio
centrale (a quattro colonne), assolutamente estraneo al Palladio e da
attribuirsi al Romano, anche se il sistema delle volte è stato
probabilmente modificato, Allinterno del palazzo si trovano meravigliosi affreschi attribuibili ad artisti del tempo che va dal Vittoria al Ridolfi; inoltre, nel loggiato interno, del Palladio, sono collocate delle sculture, fra le più alte del Novecento. |