PIANI DI VOLO
Arezzo non è solo una "chimera"

di Francesco Iannelli
IL PERCORSO
prima parte
seconda parte
approfondimenti
Chiesa di San Francesco
Santa Maria della Pieve
Piazza Grande
Palazzo Pretorio
Fortezza Medicea e Duomo
Palazzo del Comune
Chiesa di San Domenico
Casa Vasari
Museo e Galleria
S. Maria in Gradi
Anfiteatro romano
La Chimera
La leggenda della Vera Croce
scopri AREZZO
continua l'itinerario

GLI APPUNTAMENTI
MayDay! MayDay!
Le informazioni
Il percorso ed i luoghi (prima parte)

Con qualunque mezzo arriviate, il punto di partenza consigliato è la stazione Fs,Piazza della Repubblica, dove esiste un parcheggio auto a pagamento che vi consente di lasciare la vostra auto. La Piazza è abbellita da una fontana circolare al centro della quale svetta la Chimera, il leonino simbolo d’Arezzo.

Da qui avete due possibilità:
- inoltrarvi a destra per visitare l'anfiteatro romano ed il museo archelogico,
. proseguire diritto puntando al Duomo per visitare le mostre ed il centro storico.

La mia scelta è stata quella di prenotare immediatamente via monacola visita dei monumenti, ed in funzione ho stabilito il migliore itinerario. Pertanto propongo le cose da vedere ed ognuno si regolerà di conseguenza.

Inizio a percorrere a piedi Via Monaco che conduce a P.zza San Francesco, centro della città vecchia., su cui vi prospetta la grandiosa Chiesa di S. Francesco; al suo interno si conserva un Crocifisso Duecentesco, attribuito al Maestro di San Francesco, ma soprattutto il ciclo di affreschi dipinto da Piero della Francesca nella cappella maggiore, meraviglia artistica rinascimentale mirabilmente restaurata, denominati la Leggenda della Vera Croce, alla vista dei quali ci si emoziona fortemente.

La Piazza è attraversata da Via Cavour che seguiamo a destra per arrivare inCorso Italia, dal Medioevo la più importante della città come indica il nome di Borgo Maestro datole in passato, che inizia dove era la porta di Santo Spirito abbattuta nel 1893 e continua nella breve Via dei Pileati, in un lungo percorso rettilineo, raro esempio nei tessuti urbani d'impianto medioevale.corso italia

Svoltati a sinistra in Corso Italia, si raggiunge, con una certa ripidezza,la parte alta e più antica di Arezzo, sui colli dove sono la Cattedrale e la Fortezza

Incontriamo la Pieve di S.Maria , un gioiellino romanico-toscano, con stupenda facciata duecentesca a quattro ordini di loggette, che contrasta con la verticalità dell’alto campanile romanico traforato da numerose bifore, detto delle "cento buche", che fa angolo con la Via della Seteria, fiancheggiata da graziose botteghe medioevali, porta alla bizzarra e scenografica Piazza Grande, dalla pianta irregolare e dal forte dislivello.
Anch’essa è attorniata da bellissimi edifici: il cinquecentesco Palazzo delle Logge, costruito da Giorgio vasari, aretino illustre; il Tribunale Barocco; il Palazzo della Fraternita dei Laici e una serie pittoresca di case medioevali alte e strette. Sulla Piazza si affaccia anche l’abside della Pieve di Santa Maria.