Piani di volo Torino e la sua storia
a cura di di v.p.
 
L'Ottocento
parte 1
parte 2
parte 3
parte 4
parte 5
parte 6
parte 7
 
Torino e la sua storia
La Torino romana

La Torino medioevale

La Torino del '500

La Torino del '600

La Torino del '700

La Torino dell'800
 
Torino da scoprire
passaggio a Torino

alla scoperta del barocco torinese

passeggiando per la Torino liberty
photo gallery
Torino da vedere
 
video gallery
Torino movida

Torino by vespa
 

L'Ottocento - parte 7

Il più importante elemento dell’Esposizione del 1902 è il palazzo centrale dell’Esposizione, disegnato da Raimondo D’Aronco, uno dei massimi architetti Liberty in Italia. D’Aronco, nel 1903, si occupa dei disegni per il ponte Umberto I, che sostituisce il ponte in ferro allo sbocco di corso Vittorio sul Po. Egli si servì della tradizionale decorazione in pietra e stucco per mascherare il cemento armato.

Pietro Fenoglio realizza nel 1902 la palazzina di via Prinicpi D’Acaja angolo corso Francia; in questo edificio si riesce ad ottenere un equilibrio fra il razionale rinnovamento degli ambienti interni e la decorazione floreale della facciata. Nello stesso anno fu anche autore della Villa Scott di Corso Giovanni Lanza, caratterizzata da elementi decorativi originali e fantasiosi. Dello stesso Fenoglio sono i progetti delle case popolari di via Marco Polo ed alcuni insediamenti industriali tra cui la facciata della fabbrica Ansaldi, incorporata nell’attuale Grandi Motori, ed il complesso delle officine e delle abitazioni operaie del Leumann.

Un’altra tipologia degli edifici industriali è rappresentata dalla facciata dei Garages Riuniti, oggi rimpiazzati dalle officine FIAT di corso Massino D’Azelio 15; la struttura ha l’aspetto di un fantasioso agglomerato Liberty, opera dell’architetto Frapolli.