Piani di volo Torino e la sua storia
a cura di v.p.
 
Il Settecento
parte 1
parte 2
parte 3
parte 4
parte 5
parte 6
 
Torino e la sua storia
La Torino romana

La Torino medioevale

La Torino del '500

La Torino del '600

La Torino del '700

La Torino dell'800
 
Torino da scoprire
passaggio a Torino

alla scoperta del barocco torinese

passeggiando per la Torino liberty
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Torino by vespa
 

Il Settecento - parte 1

Con la pace di Utrecht (1713) alla casa Savoia viene assegnato i Regno di Sicilia che verrà sostituito nel 1715 con quello di Sardegna, perché faceva gola a molti altri governanti. Il primo Re Sabaudo si trova ad affrontare i problemi interni della riorganizzazione dello Stato.

Il nuovo Re, girovagando, anche se per poco, in Sicilia, scopre un giovane architetto e scultore di nome Filippo Juvarra il quale figlio di un argentiere, è anch'esso uomo religioso come Guarino Guarini, Juvarra, uomo di grandissima cultura, anche se non particolarmente innovatore, usa con disinvoltura tutto il suo vastissimo repertorio architettonico, giungendo a risultati di grande intelligenza. Grazie anche alla sua capacità di adattamento, riesce sempre a raggiungere lo scopo in modo aderente al tema preposto.

Nel ‘700 la sua influenza su ogni arte ha interessato Torino dandole una straordinaria armonia. La sua formazione ha subito nei suoi primi tempi un’influenza classicista di impostazione romana (ad esempio la facciata della chiesa di Santa Cristina in piazza San Carlo, la Basilica di Superga e in parte la facciata di Palazzo Madama) e gradualmente si è aperto verso i tempi del Barocco (come testimoniano la chiesa del Carmine, nella via omonima, e la Palazzina di Caccia di Stupinigi).