Il Seicento - parte 6

Il riferimento al gusto barocco è dato sostanzialmente all’interno, che si caratterizza per gli elementi arditi, fantasiosi ed unici. I monumenti sono tutti ben calcolati e sembra quasi che il vuoto prevalga sul pieno. Essi giungono al termine solo quando si riesce a fondere il punto di equilibrio, il calcolo matematico e lo spirito religioso, quando si ha la sensazione di un miracolo e quando si manifesta la logica divina.

La cupola sembra neogotica per il suo senso mistico ascensionale nel quale viene rappresentato lo Spirito Santo che mentre sale dona più luce e la materia si alleggerisce e si tramuta anch’essa un luce. Questo senso ascensionale viene evidenziato anche dagli enormi blocchi di marmo nero posati alla base della Cupola progressivamente, mentre si sale si alleggerisce. Come il fedele che giunto in chiesa pieno di peccati, si alleggerisce tramite la purificazione. Alla base della Cupola sorgono due scalinate ripidissime, erte, bombate e convesse, che dal basso danno la sensazione di una colata di lava che si pone come ostacolo fisico all’ascesa del fedele, creato come una sorta di cammino penitenziale che ha scopo di innalzare e migliorare l’anima del fedele, che potrà così giungere al piano della reliquia degno di quella presenza.

La cupola è alta 50-60 metri, ma all’interno sembra più alta grazie allo sfruttamento dello scorcio. Fuori, il tamburo anticlassico è sormontato da un cornicione ricco di grosse onde intervallate da grossi contrafforti radiali. Gli archi intrecciati, la cui altezza diminuisce man mano che salgono, e le stelle ricordano anche antichi monumenti islamici. Ancora oggi, mentre i visitatori più numerosi sono i Francesi , si continua a studiare la simbologia delle decorazioni dell’edificio.