Piani di volo Torino e la sua storia
a cura di vp.
 
Il Seicento
parte 1
parte 2
parte 3
parte 4
parte 5
parte 6
parte 7
parte 8
 
Torino e la sua storia
La Torino romana

La Torino medioevale

La Torino del '500

La Torino del '600

La Torino del '700

La Torino dell'800
 
Torino da scoprire
passaggio a Torino

alla scoperta del barocco torinese

passeggiando per la Torino liberty
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Torino movida

Torino by vespa
 

Il Seicento - parte 2

La via Nuova prosegue il progetto in realtà iniziato da Ascanio Vittozzi, architetto ed ingegnere militare di Orvieto, che opera un accorciamento di tre isolati per collegare la via Nuova a Piazza Castello. Anche la via Nuova sarà caratterizzata dall'uniformità delle facciate. Già dal 1584 Vittozzi venne incaricato da Carlo Emanuele I di risistemare la piazza in cui era ubicata la dimora degli Acaja (ora Palazzo Madama); infatti oggi vi possiamo trovare una serie di edifici manieristici, di colore giallo, sul lato sud ed ovest con un certo decoro, nobiltà, ma semplici, che riecheggiano alla lontana il romano Palazzo Farnese.

Tra le chiese costruite tra la fine del ‘500 e il primo ‘600, possiamo citare: il “Corpus Domini”, nella piazza omonima, il “Santo Spirito”, in via Porta Palatina, la “Santissima Trinità” (1558), in via Garibaldi, la “Santa Maria del Monte” (1584), sul monte dei Cappuccini, tutte del Vittozzi. Sono state terminate nel ‘600 con carattere prevalentemente barocco, tranne le ultime due che conservano, più evidenti, i caratteri manieristici. Pure iniziata nella seconda metà del ‘500 è la chiesa dei “Santi Martiri”, in via Garibaldi, di Pellegirno Tribaldi, la quale mantiene il carattere manieristico, nonostante sia stata decorata e completata in epoca barocca. Ricordiamo anche la chiesa di “Santa Teresa”, in via Santa Teresa, la cui facciata è del Settecento, della quale alcune campate sono state danneggiate durante la Seconda Guerra Mondiale, la chiesa di “San Francesco da Paola”, in via Po angolo via San Francesco da Paola e la chiesa di A. Bellino della Confraternita di Santa Croce in via Milano (oggi chiesa dei Santissimi Maurizio e Lazzaro) del Costaguta (per la chiesa di San Francesco da Paola, ricordiamo anche la collaborazione del Castellamonte); la chiesa della Confraternita di San Rocco in via San Francesco d’Assisi, con una cupola altissima, e la chiesa della Visitazione in via XX Settembre entrambe del Lanfranchi. Il Lanfranchi opera anche al Palazzo di Città.