appunti di volo

Alla scoperta di Budapest, romantica e suggestiva

di Elena Staurenghi

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Piazza degli eroi

La Piazza degli eroi (Hösök tere) è una piazza grandissima, di effetto scenografico notevole, in quanto racchiude, formando un magnifico insieme, due palazzi e un monumento. Infatti al centro si erge il monumento degli Eroi con la tomba al milite ignoto, dietro sorge il monumento del Millenario(Millenium emlékű), un complesso monumentale edificato nel 1896 a ricordo della conquista dell’Ungheria da parte dei Magiari, avvenuta mille anni prima.

Il centro cittadino è collegato con il Piazzale degli Eroi dal viale Népköztársaság útja.

Sulla stessa piazza a destra e a sinistra, davanti ai monumenti descritti si sono due costruzioni in stile neoclassico che sono altrettanti musei: a sinistra il Museo delle Belle Arti (Sźepművészeti Múzeum) costruito nel 1906, e a destra il Palazzo delle Esposizioni (1895), (Műcsarnok), noto anche come Palazzo delle Arti, una delle più grandi sale per esposizioni ungherese, quali mostre temporanee di arte figurativa, plastica e applicata, di design e fotografie.
Progettato da Fulop Herzog ed Albert Schickedanz, il Palazzo fu inaugurato nel 1896 nell'ambito delle celebrazioni per il millennio dell'Ungheria; ha le forme del tempio greco Zeus di Olimpia, sul cui frontone c'è un affresco colorato in stile bizantino che effigia i santi Margherita, Stefano e Gerardo, eroi del cattolicesimo magiaro.
Dietro a questo palazzo, sulla Dózsa Gyorgy út, è la tribuna di Sandor Mikus, da cui le autorità assistono alle sfilate; un tempo serviva da piedestallo alla gigantesca statua di Stalin abbattuta nell'insurrezione dell'ottobre 1956.

Il Museo delle Belle Arti conserva le opere d'arte straniere più preziose esistenti in Ungheria. Al pianterreno si trovano le sculture greco-romane, egizie e moderne. Al primo piano è situata la Pinacoteca Vecchia. Vi si trovano quadri famosi di Raffaello, Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Correggio e Veronesi. E anche di Rembrandt, Monet, Renoir, Gauguin, Cranach, Brueghel il Vecchio e il Giovane. Vi si trovano poi, nella pinacoteca spagnola, opere di El Greco, Goya, Ribera, Murillo e Velàzquez.
Il museo possiede anche una bellissima collezione di arte fiamminga, con opere di Rembrandt e di Pieter Bruegel il Vecchio.
Il Museo è noto specialmente per la sua pinacoteca antica, in cui si possono ammirare tanti dipinti di El Greco e di Goya; è il più importante dopo il Museo del Prado di Madrid.

Il monumento degli Eroi è formato da un monolito centrale alto 36 metri su cui svetta la statua dell’arcangelo Gabriele con la corona di Santo Stefano; ai piedi della colonna vi sono raffigurati nel bronzo Ảrpád il condottiero e i sei capi tribù magiari che conquistarono l’Ungheria.

Dietro vi è una costruzione a semicerchio, due colonnati con statue che dovevano essere di re ed eroi della storia ungherese, ma erano in restauro e sostituite con quelle di patrioti, e, sulla sommità del colonnato dell'esedra, i quattro gruppi scultorei che rappresentano il Lavoro e il Benessere a sinistra, l'Onestà e la Gloria, a destra, la Guerra e la Pace al centro sulle due bighe.