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La basilica di S. Stefano
La basilica di S. Stefano (Szent
István Bazilika) è uno degli edifici più importanti di
Pest, di cui caratterizza il paesaggio, ma è anche la
più grande chiesa della capitale (lunga 86 m, larga 55 m), capace di
accogliere 8500 persone. E' il capolavoro in stile neorinascimentale (fino
XVIII-inizio XIX) degli architetti Hild e Ybl; ha pianta a croce greca, con due
campanili sulla fronte ed una graziosa cupola di 22 m di diametro e 96 m di
altezza, come quella del Parlamento. La facciata è ornata da
bassorilievi (la Madonna coi Santi ungheresi; S. Stefano) e mosaici
(Ascensione). Venne consacrata nel 1905 e nel 1931 la Santa Sede la
elevò al rango di "basilica minor".
Nell'interno, rivestito con tanti diversi tipi di marmi
ungheresi, sotto la cupola le statue dei santi ungheresi eseguiti a Venezia
sotto la scuola di Antonio Salvati, e mosaici eseguiti da Lotz. Inoltre vi sono
diverse statue: quella a destra eseguita da Gyula, in marmo di carrara, e
raffigurante S. Stefano che offre la corona alla vergine, quella sull'altare
raffigurante S. Stefano opera di Stróbol, ed infine il baldacchino di De
Toma. |