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Alla scoperta di Budapest, romantica e suggestiva di Elena Staurenghi |
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La grande strada commerciale di Pest è la
Rákóczi út , lungo l'asse in partenza dal Ponte
Elisabetta, prosegue in via Kossuth Lajos útca, fino ad arrivare all
stazione Est. La via prende il nome del principe che nei primi secolo XVIII era
capo delle lotte d'indipendenza contro gli Asburgo. Percorrendola s'incontra, a destra, la cappella barocca di S.
Rocco (1740), incorporata nel ospedale, del 1781 (facciata del 1840), nel quale
lavorò Ignàc Semmelweis (1818-1865), scopritore della febbre
puerperale. La strada finisce alla Baross tér, ove sorge la stazione Est costruita fra il 1872 e il1884. E' la
più importante della capitale, ed è la più grande stazione
passseggeri. La facciata che chiude la grande volta arcuata a tutto setsto a
vetrate, è decorata dalla statue di Stephenson, costruttore della prima
ferrovia, e di Watt, inventore della macchina a vapore. Il più bel viale di Pest è quello succesivo, ed è il viale della Repubblica Popolare Népköztársaság útja, correntemente noto come viale Andràssy, che parte dal centro di Pest, in direzione del Ponte della Catene, ed arriva al piazzale degli Eroi (Hösök tere), adiacente al Bosco di Città, dove è eretto il monumento del Millennio, commemorativo della conquista della patria. E' il più grandioso della capitale, lungo m 2350 e largo
34, sotto di cui corre la piccola metropolitana, il tratto originale della
ferrovia sotterranea (1896), tutt'ora funzionante. Più avanti incontruamo la piazza 7 novembree: a destra
sulla Liszt Ferenc ter è l'Accademia di Musica costruita da
Miklós Ybl nel 1885, con sale per concerti, ed la n.67 vi è una
lapide che ricorda Liszt che, quando veniva a Budapest, abitava in questa casa
Subito dopo troviamo il Teatro statale delle marionette e la Scuola superiore
delle arti applicate. A pochi passi è il Terézvárosi
templom, chiesa classicheggiante del 1801-09. |