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LA
COSTIERA AMALFITANA : il mito, il sogno, il
desiderio di Antonino Genovese |
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La costa amalfitana è una meta obbligata per gli amanti del bello. La struggente bellezza del paesaggio, la mitezza del clima, le rocce alte sullazzurro del mar Tirreno, la vegetazione lussureggiante, la disposizione dei paesi dalle case cubiche bianche e con i tetti di forma sferica, le tanti torri di avvistamento, che erano servite a segnalare con il fumo di giorno ed il fuoco di notte, agli abitanti della costa limminente arrivo dei saraceni, torri poste sui tanti promontori della riviera, fanno della consigliata meta un angolo di autentico paradiso terrestre. Certamente il Padre Eterno, impietositosi per leterna infelicità degli uomini, generata dalla cacciata di Adamo e della sua compagna Eva dallEden, regalò un lembo del perduto, beato mondo allumanità, collocandolo in questa parte dellItalia Meridionale; quasi a conferma di tale ipotesi, nelle piazze di tanti paesi, sono incise scritte anonime su lapidi marmoree per rimarcare il concetto che, quando sarà giunta lora di affrontare il giudizio divino, i più fortunati dei loro abitanti, nel momento in cui varcheranno le porte del Paradiso, non troveranno niente di nuovo rispetto alla vita trascorsa nella loro abbandonata terra: una di tali lapidi si può scorgere nella piazza di Vietri sul Mare acconto al marmo posto, sulla facciata di un palazzo, a memoria dei caduti in guerra ed unaltra a firma del narratore toscano Renato Fucini si può rinvenire in una viuzza di Amalfi: " Il giorno del Giudizio Universale, per gli abitanti di Amalfi che accederanno al Paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri". Il mito, il sogno, il desiderio, si sta avverando. Buon Viaggio! |
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