Sono opportune alcune indicazioni gastronomiche sulla cucina del posto. Gustosi gli spaghetti alle vongole veraci, pasta mista condita con pomodoro ai frutti di mare, gli antipasti di pesce apprezzati nel ristorante "Le Tre Sorelle" posto sulla spiaggia di Positano, gli "scialatielli" (tagliatelle corte e spesse) conditi con frutti di mare gustati nel ristorante Bonadies di Ravello, dalla cui terrazza si domina la costa, indimenticabili le sfiziose pizze e i calzoni farciti.

Da acquistare le maioliche di Vietri eseguite a mano, in cui l’artista trasfonde tutto il suo estro e la sua fantasia, le mozzarelle e la ricotta di bufala e, dulcis in fundo, il limoncello prodotto sul posto ed i cedri ed i limoni di Amalfi.

Inoltre l'ospite è opportuno che nei vari ristoranti della costiera esiga il vino Asprigno d'Aversa dall'aroma inconfondibile e da un bouquet che richiama gli odori e i sapori dei prodotti della terra del posto. A proposito di tale vino su una sua etichetta è riportato lo stralcio di una lettera indirizzata dalla sorella di Napoleone, Carolina, coniugata con lo sfortunato Re Gioacchino, Murat, ad un'amica, del seguente tenore: "questa è la terra promessa, nella campagna si vedono festoni di viti attaccati agli alberi, con sparsi grappoli d'uva assai più belli di quelli che gli ebrei donarono a Mosé. Spero che quanto ti dico ti ispiri a vedere questo paese, vale la pena percorrere 500 Leghe per vederlo"

Il pensiero di Carolina Bonaparte rafforza quanto nelle premesse e nel testo del presente articolo è espresso sull'incanto dei luoghi in questione.

Eccellenti altresì i vini prodotti nella cantina Caruso di Ravello, il cui proprietario è sicuramente discendente del grande cantante Enrico Caruso.