Villasimius
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© Cuccureddus

Capo Carbonara
Area marina protetta


VILLASIMIUS: un tuffo nel sogno


La tradizione

Nonostante sia un paese di costituzione recente, Villasimius conserva ancora un patrimonio tradizionale non in- differente, frutto dell'incontro fra differenti culture provenienti da varie zone dell'isola.

La tradizione locale ha una forte matrice agro-pastorale che vede nella fattura del pane e nella lavorazione delle mandorle in forma di dolce una delle sue manifestazioni più caratteristiche.

La cucina tradizionale rispecchia quella del Campidano, con primo a base di ravioli ripieni di ricotta e secondo di carne. Nonostante sia un paese di mare, sono poche le famiglie che praticano la pesca tradizionale, solo otto, anche se in passato la pesca costituiva un apporto non indifferente al bilancio familiare.

Le nasse venivano realizzate a mano dai pescatori, utilizzando il giunco palustre che abbonda nel territorio.

Il forte legame col mare è testimoniato dalla devozione alla Madonna del Naufrago, la cui statua è posta nelle acque dell'isola dei Cavoli a protezione dei naviganti e che viene festeggiata la terza domenica di luglio.

Altra festività importante, legata al mondo contadino, è Santa Maria che si celebra l'otto settembre presso la chiesetta campestre in- titolata alla santa.

Tra i lavori artigianali non ancora scomparsi, ricordiamo la lavorazione del granito, per alcuni vera e propria arte scultorea, che vede impegnati numerosi artigiani del luogo, e la lavorazione dei coltelli, nella quale si dilettano alcuni artigiani locali.