Il Museo Archeologico è nato per mostrare, valorizzare e divulgare il patrimonio del territorio messo in luce dagli scavi. E' suddiviso in quattro sale: la Sala del Mare, che espone reperti dal VI sec. a.C. al VI sec. d.C., per lo più reperti provenienti da scavi subacquei, la Sala del Santuario, dedicata a Cuccureddus, insediamento fenicio, del VII sec. a. C., poi frequentato dai romani sino al tardo impero; la Sala del Territorio, con reperti relativi per lo più al periodo romano e relativi alla villa di S. Maria e alle necropoli di Cruccuris e Accu is Traias; la Sala del Relitto dedicata ad una nave diretta dalle Baleari alla Sicilia e che nel XV secolo naufragò presso l'isola dei Cavoli. Al Museo sono esposti tre dei cannoni che trasportava. e parte del carico di azulejos.

La Fortezza Vecchia sorge su un piccolo promontorio che sovrasta il porto turistico di Villasimius.
Si tratta di un monumento complesso, che presenta diversi stadi di vita. Il primo nucleo risale forse al XIV secolo, periodo in cui da rendita di Nino Visconti Villasimius, a quei tempi Carbonara, entra a far parte dei possedimenti della famiglia Carroz.
Alla fine del XVI secolo sono forse databili le quattro torri poligonali, opera di alta ingegneria militare. Sono infine i sardo piemontesi a trasformare la torre in fortino nel XIX secolo.

La Biblioteca Comunale si trova all'interno del Palazzo Civico. E' suddivisa in tre sale principali: la sala ragazzi al piano terra e la sala consultazione e la sala studio al primo piano. Ha un patrimonio librario di 8.500 volumi, l'abbonamento a 30 riviste specializzate. Prestito, ricerca e catalogazione sono informatizzati. Nella sala consultazione vi è inoltre una postazione informatica ad utilizzo degli utenti. Possiede alcune sezioni speciali pensate ad hoc per il territorio fra cui spiccano le sezioni: Il mare, Mediterraneo, Villasimius, Lingue straniere (inglese, tedesco, francese), Sardegna. Dal 19% la Biblioteca è anche sede del Centro di documentazione Museale.