Tunisia : tra oasi, mare e montagna
A cura di Davide AIRO' |
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Preparatevi
a conoscere veramente a fondo la cultura musulmana. Non è detto che sia
piacevole, quindi a Kairouan andate con
un'impostazione mentale ben precisa, e riuscirete a cogliere tutti i lati
positivi. La quarta città santa dell'islamismo, Kairouan (città fortificata, in arabo), si
sviluppa attorno all'imponente Moschea Okba. Costruita dagli Aghlabiti nel
corso del nono secolo, si impone col suo aspetto austero sulla veduta della
città, che contrasta con l'interno una volta entrati. Una splendida
selva di 400 colonne crea un'ambientazione moresca di giochi di ombre,
piuttosto tetra. Se amate il
mare e siete rimasti con la testa a Djerba, da Kairouan fate una delle tante
escursioni dirette verso la costa, verso Monastir. A 80Km da Kairouan, quella
che una volta era la colonia romana, oggi è una delle principali mete
turistiche tunisine, al pari di Djerba. I grandi alberghi che la compongono le
donano un insolito "skyline", pur senza rovinarne l'aspetto. Oltre al mare,
più vivo e irruento di quello jerbino, il Monastero attrae molti
visitatori, perché nel lontano 797, per difendere la città dagli
attacchi delle popolazioni nomadi e dalle navi da guerra bizantine era stato
fortificato successivamente trasformato in cittadella, e oggi ospita un museo
di arte storica islamica. |
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