|
|
Tra i ricami naturali delle grotte di Nettuno di Francesco e Angela |
||||||||||||||
Subito dopo si raggiunge la Cupola, costituita da una singolare formazione stalagmitica dalle pareti perfettamente lisce, raccordata al soffitto con una sovrastante colonna che stuzzica la fantasia del visitatore perché ricorda proprio la cupola di una cattedrale. Nelle vicinanze il pavimento si presenta concrezionato da grandi vasche stalagmitiche oggi asciutte, ma che anticamente erano ricolme d'acqua e dovevano costituire uno spettacolo eccezionale di gorgoglianti cascatelle che discendevano verso il Lago Lamarmora. Tutto intorno è ornato di altre colonne e stalagmiti. Davanti alla Cupola si dipartono sulla destra le vie che danno l'accesso alle parti più interne della grotta, non attrezzate turisticamente e quindi non accessibili ai visitatori. Proseguendo, il sentiero procede in lieve salita lungo la parete
opposta della Sala Smith. Da qui è possibile spaziare con lo sguardo e si può ammirare il Grande Organo da una diversa angolazione. |