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Viaggio lungo la costa dei dintorni di Alghero di Francesco e Angela |
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Proseguendo arriviamo a Capo Caccia , il cui nome deriva probabilmente dalla caccia che un tempo vi si faceva ai piccioni selvatici che abbondano nelle grotte marine e nelle fessure profonde della roccia, dove nidificano a centinaia. Gli antichi chiamavano Capo Caccia Nympharum Promontorium (Promontorio delle Ninfe), i pescatori algheresi lo chiamano Lu Fruntuni (Il Grande Fronte). Il promontorio, alto circa 170 m, si presenta come sperone roccioso che si erge sul mare, con al centro un faro. Il panorama sul golfo di Alghero è eccezionale. Con un pò di fortuna si possono osservare: il Gabbiano reale che nidifica negli anfratti delle scogliere, il Falco pellegrino, un rapace che ama le pareti rocciose del Capo, i piccioni selvatici, i rondoni, e raramente il Grifoneche sopravvive ancora in Sardegna in pochissimi esemplari. Certamente è una delle aree più interessanti della Sardegna dal punto di vista naturalistico, paesaggistico e speleologico. Nella parete occidentale di Capo
Caccia, ammiriamo una gola a strapiombo sul mare,
nella cui parete destra è stata costruita una ripida scala, l'Escala del Cabirol (la Scala del Capriolo) che consente
di scendere a piedi fino all'ingresso della Grotta di
Nettuno percorrendo 656 gradini, per 110 m di dislivello. La Grotta di Nettuno è una delle più pittoresche e suggestive della Sardegna e del Mediterraneo. Può essere percorsa lungo un itinerario turistico di circa 200 m, mentre lo sviluppo totale della grotta è di 2.500 m, che va vedere una sequenza di laghetti, stretti passaggi, ampi saloni con colonnati, dove la fantasia della natura ha disposto, con le concrezioni calcaree delle stalattiti e delle stalagmiti, scenari assolutamente fiabeschi. Quasi di fronte alla grotta è la Foradada, isoletta attraversata da una parte all'altra da una galleria naturale a fior d'acqua. Nella parete orientale di capo
Caccia, opposta a quella della grotta di Nettuno, vi sono due grotte di
notevole importanza, non aperte al pubblico, la grotta Verde e
lagrotta dei Ricami. |