costeggiando il
litorale sud-ovest

da Porto Conte a Capo Caccia
spiaggia di Mugoni
verso il promontorio di Capo Caccia
spiaggia e foresta demaniale
Cala Tramariglio
Cala Dragunara
Vista panoramica: isola Foradada golfo di Alghero
promontorio di Capo Caccia e grotte

continua l'itinerario

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ALGHERO
LE GROTTE DI NETTUNO
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Viaggio lungo la costa dei dintorni di Alghero

di Francesco e Angela

Vista panoramica su Alghero e l'isola Foradada

Ripresa la strada per capo Caccia, troviamo subito un'ampia zona di sosta: fermatevi perchè potete godere di una vista panoramica fantastica sia sul golfo di Alghero, sia sulla Cala Inferno, la baia di ingresso alle grotte con la barca, situata nella parte occidentale del promontorio, dove emerge l'isola Foradada : un suggestivo scoglio che deve il suo nome al fatto di essere "forato" da parte a parte da una grotta scavata dal mare. Affascinante la sua sagoma che si fonde con gli innumerevoli colori della natura circostante che regalano sensazioni stupende.

Nell'ammirare il golfo di Alghero, sulla sinistra emerge la Punta del Giglio da cui inizia la baia di porte Conte. La punta è tavolato calcareo con pareti a picco sul mare alte circa 120 m, caratterizzato da grandi falesie bianche che, battute dalle onde, hanno assunto, sotto l'effetto dell'erosione, aspetti di straordinaria bellezza.

Nell'area retrostante la falesia si estende una bella zona rimboschita, dove si potranno osservare arbusti, erbe cespugliose e bulbose, la palma nana e la Centaurea horrida.
In passato sulla sommità del promontorio c'era una torre di difesa contro gli attacchi dei barbari. Ai suoi piedi si svolse, nel 1353, la sanguinosa battaglia navale che consentì ai Catalano-Aragonesi di sconfiggere l'agguerrita flotta genovese e di occupare la rocca di Alghero.