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Verona sempre protagonista : oltre il mito di Giuletta e Romeo di Marilù Brancato |
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Via Mazzini collega Piazza Bra a Piazza delle Erbe che copre una parte del più vasto foro romano, di cui mantiene lallineamento la trecentesca Casa Mozzanti, una delle superstiti case affrescate veronesi. La Piazza è una zona urbana ugualmente razionale e ricca di tratti simbolici, presenti nei quattro segni plastici che ne cadenzano l'asse trasversale, da sinistra a destra : la colonna di Mercato, edicola fatta erigere dai Visconti nel 1401, la cinquecentesca berlina, un baldacchino piramidale in cui avveniva l'investitura delle cariche pubbliche; la fontana di Madonna Verona, collocata da Cansignorio, nel 1368 ca., per festeggiare il rifacimento dell'acquedotto comunale; e la colonna con il leone marciano -1523, distrutto alla fine della Serenissima e rifatto nel 1886) . Alla caratterizzazione pratica e emblematica dellambiente concorrono anche le imponenti case torri sul lato di fronte al Palazzo del Comune, sul quale si alza la Torre dei Lamberti o del Comune, alta 80m. ca.) che termina con la Domus Mercatorum voluta da Alberto I nel 1301 per collocarvi le magistrature commerciali; la lunga facciata dell'antica Domus Bladorum, che si apre su corso S. Anastasia, con un grande fregio pittorico della fine del XV sec. Da non dimenticare è la Torre del Gardello o delle Ore, anch'essa iniziato da Cansignorio, nel 1370, dove si trova il più antico orologio a campana della città. |