appunti di volo

Verona sempre protagonista : oltre il mito di Giuletta e Romeo

di Marilù Brancato

L'itinerario
Oltre il mito
Il Duomo
Castelvecchio
Piazza Bra
L'Arena
Piazza delle Erbe
Piazza dei Signori
S. Anastasia
Palazzo Forti
MayDay! MayDay!
Le informazioni sui luoghi
Castelvecchio

Da Piazza S. Zeno, costeggiando il fiume Adige (passeggiando lungo il"rigaste" S. Zeno), in pochi minuti arriviamo in c.so Castelvecchio, dominato dall’imponente corpo del Castelvecchio.

Fu fatto costruire, subito dopo la metà del XIV sec. da Cangrande II della Scala, che ne assegnava una zona (quella di sinistra) a residenza, mentre l'altra, di più grande estensione, fu destinata a sede delle truppe mercenarie che istruivano il controllo militare sulla città

Terminato lungo l'Adige solo nel corso del sec. XIX, completamente restaurato da Ferdinando Forlati e da Antonio Avena tra 1923 e 1926, quando l'insediamento era preposto a custodire le civiche raccolte d'arte, il Castelvecchio ha subito, dal 1957 al '64, una successiva e memorabile ristrutturazione, con l’aggiunta di elementi moderni, che si possono notare anche nella sistemazione del giardino e nella prospettiva interna dell’Ala napoleonica.

Un giro nel cortile interno del castello permette da un lato di conoscere un altro esempio dei punti fondamentali della città scaligera e dall'altro, di notare la particolare collocazione della statua equestre di Cangrande I (proveniente dal cemeterium di S. Maria Antica, dove è stata sostituita con un calco), celebre esempio della scultura italiana del sec. XIV, collocata vicino al mastio che divide l’edificio dall'avanposto militare, sotto una copertura pronunciato, su un particolare sostegno di cemento armato grezzo, a creare uno scorcio suggestivo.