È L'imbarcazione più caratteristica della città e la più adatta ai turisti che vogliono scoprire lentamente e romanticamente la città.
In epoche antiche era il mezzo di trasporto più comune tanto che in ogni famiglia ce n'era una e a volte anche di più: oggi noi non abbiamo forse due o più automobili in garage?
Ha una forma estremamente elegante ed affusolata: è costruita con 15 differenti tipi di legno, larga 1,20 m., lunga 11 m.
Il suo nome pare derivi dal greco "kondyle" (chiglia a conchiglia) oppure dal latino "cymbula" (barca leggera): comunque sia le due definizioni si adattano bene a questa imbarcazione che e leggera e resistente al mare anche grosso.
A prua vi è l'elemento più decorativo: un ferro che anticamente doveva essere a forma di delfino tanto che era chiamato "dolfin": ora la sua forma ricorda, nella parte superiore, il copricapo a forma di corno del Doge: sotto di esso ci sono sei protuberanze sul davanti che ricordano i sei sestieri in cui è suddivisa la città, mentre sul lato opposto una protuberanza ricorda la Giudecca che vi si oppone nella laguna.
È di color nero da quando, nel 1633, i Provveditori alle Pompe decisero che bisognava limitare il troppo lusso sia nel colore, sia negli arredi, sia nelle coperture della cabina che proteggeva i viaggiatori dalle intemperie e dagli occhi indiscreti.