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con le Piccole guide di Susa |
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Storia Si presume che la chiesa della Madonna del ponte risalga agli anni compresi tra il 1266, data dellultimo elenco delle chiese segusine in cui essa non compariva, ed il 1369, anno in cui fu redatto un documento che parla di questa costruzione. Poiché il muro di sinistra della navata principale poggia su delle robuste costruzioni fatte a spina di pesce, si pensa che ledificio sia sorto sulle rovine di altri più antichi, la cui epoca di costruzione è impossibile determinare. Già alla fine del 1500 non è più orientata come le chiese romaniche ma ha lingresso, quello attuale, dove prima cera laltare. La chiesa, ubicata sul ponte che divide in due la città, ha sulla facciata due nicchie, in cui sono state recentemente poste le statue di San Giusto (alla sinistra di chi guarda) e di SantEvasio ( a destra) cui sono dedicate le due Parrocchie di Susa. Dal 2000 è sede del Museo Diocesano di Arte Sacra. Arte La chiesa ha una facciata a capanna con timpano molto lineare, abbellita da due finestroni lobati e da un affresco raffigurante la "Regina Pacis" Esso rappresenta la Vergine che tiene in mano un ramo dulivo e il Bambino che sembra averne affidato uno più piccolo ad una colomba in volo. Sullo sfondo si intuisce la sagoma del Rocciamelone innevato e del campanile della Cattedrale di San Giusto. Il campanile a cinque piani si conclude con una torre campanaria balaustrata e con una bella cupola a cipolla. Linterno, ad una sola navata, si chiude con un bellaltare in legno sormontato da una cupola ellittica. Essa, in parte, è decorata con stucchi e, in parte, è dipinta secondo il gusto barocco con effetto " tromp Poeil". |