Il Castello di Susa sorge dove, un tempo, dovette trovarsi la reggia dei Cozi (antichi re di Susa): infatti la sua posizione elevata e sicura, dominante la città, consentiva una buona difesa. Non conosciamo l’epoca in cui venne costruito nella forma medioevale, ma si pensa che risalga al X secolo dopo Cristo.

Abbiamo però una data: nel 1073 esso divenne l’abituale residenza della Contessa Adelaide di Susa, la quale, in terze nozze, sposò un Savoia. I Savoia, ereditato questo castello , non lo concessero mai in feudo a nessuno , ma lo tennero o come abitazione o come roccaforte contro i nemici, o ancora come sede di uffici della pubblica amministrazione. Più tardi venne accolto un ospite illustre: San Francesco, in viaggio per la Francia, ospite di Beatrice di Savoia; costei, per voto, fece costruire in seguito la Chiesa di San Francesco.

Il Castello vide lotte, sconfitte, vittorie ... sempre come roccaforte dei Savoia, e vi soggiornarono altre persone importanti, come ad esempio il Cardinale Richelieu, nel 1629.

Attualmente è sede di un museo (ora chiuso per restauro), di una biblioteca e di numerose mostre di ogni tipo.

Il Castello ha una pianta a L con tre piani fuori terra e si collega alle mura romane preesistenti. Di età medioevale c’è di sicuro la stretta porta che metteva in comunicazione il castello con la cittadina . Essa sorge al termine di una lunga scalinata panoramica. Il portale è a sesto acuto e si trova alla base di una stretta torre con cornice e feritoie sormontate da un tetto (piombatoio) di sicura età medioevale. All’interno del cortile del castello sono sicuramente autentiche alcune bifore.

Sul lato che va da est a ovest, il castello affianca la strada delle Gallie che giunge proprio alla porta gallica. Gli storici hanno fatto l’ipotesi non confermata che ci fosse un altro ingresso al castello , molto più grande e con un ponte levatoio per far passare carri e cavalli. Infatti il passaggio esistente è davvero troppo piccolo.