L’atmosfera che avvolge la cittadina lombarda e che si avverte nell’aria coinvolge subito, proiettandoci in un mondo che non ha più tempo, ma trasmette un senso d’eternità. Questo avviene forse perché le origini di Mantova sembrano appartenere al dominio della leggenda: la figlia dell’indovino Tiresia, Manto, fuggita da Tebe dopo la morte del padre, si sarebbe fermata in questa terra e avrebbe fondato la città. L’ipotesi ebbe maggior credito di altre che attribuivano ad Ocno, figlio di Manto, o ad una divinità etrusca infernale, Mantu, la fondazione della città, sorta tra il VI e V secolo a. C.