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Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina
Palazzo dei Normanni: di
origine araba, fu ampliato dai re normanni nel XII sec. e rimaneggiato in
seguito. Limponente facciata, dei sec. XVI-XVII, ha sulla sua destra
la Torre Pisana o di S. Ninfa, dal caratteristico paramento ad archeggiature
cieche. Il Palazzo è ora sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, e
racchiude gli Appartamenti Reali e la Cappella Palatina.
Entro nel bel cortile seicentesco, a
portico, e per lo scalone a sinistra salgo al primo piano, nella
Cappella Palatina, dove si respira
unatmosfera di antica bellezza. La Cappella, fondata nel 1132,
è il più bel monumento del periodo normanno a Palermo: lungo il
suo fianco esterno corre uno stretto portico su colonne, ornato alle pareti di
mosaici del 1800. Linterno, a tre navate con archi acuti, è
straordinariamente suggestivo, un gioiello di architettura e di decorazione a
mosaico. Preziosi marmi rivestono le pareti in basso; un magnifico
soffitto ligneo (1143 ca.) ad alveoli e stalattiti, di stile arabo, copre la
navata mediana.
Al principio di questa è il trono
reale, incrostato di mosaici, sul quale sembra quasi di vedere, con
locchio della fantasia, re Ruggero II. Tutte le pareti della Cappella
sono rivestite in alto di luminosi mosaici, su fondo oro, del più puro
stile bizantino ( XII secolo). Lungo le navate prendono vita Scene bibliche,
scritte in latino e sulle pareti del santuario Scene Evangeliche, scritte in
greco. Al di sotto del santuario si estende la cripta.
Al secondo piano del Palazzo dei
Normanni visito gli Appartamenti Reali, tra i quali emergono per
bellezza la sala del Parlamento o d'Ercole, con affreschi di Giuseppe
Velàzquez e la sala di Re Ruggero, rivestita di mosaici, con scene di
caccia (1170 ca.). Di nuovo per le vie di Palermo, attraverso Via Porta di
Castro e Via dei Benedettini e raggiungo lultima tela del mio pannello di
arte e cultura siciliana: San Giovanni degli Eremiti. |