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In mountain-bike nel Sikkim di Silvia e Marco |
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06/03. Ore 6 partenza per Phuentsholing, città di frontiera tra Bhutan e
India.
Ci vogliono circa 4-5 ore di macchina. In India linventiva è tale che con un po di gomma e del fuoco riescono a riparare qualunque foratura in poco tempo. Riprendiamo il cammino e lungo la strada ci fermiamo in una delle tante piantagioni di tè. Il raccolto viene fatto prevalentemente da sole donne che camminando tra le grandi distese di cespugli di tè, selezionano le foglie migliori. Il maggior pericolo in questo lavoro è rappresentato dai serpenti velenosi come il cobra reale, il crotalo, il pitone e le vipere volanti. Le lavoratrici non sembrano particolarmente preoccupate perché dicono che è abbastanza raro essere morsi, tanto che ci invitano a raggiungerle in mezzo alla vegetazione. La sensazione è quella di trovarci in un film tipo "Via col vento" tra le piantagioni di cotone. Siamo in Assam e la lingua parlata da queste parti è completamente diversa da quella della regione di Darjeeling, Luis fa non poca fatica a farsi capire. Questa regione dellIndia, a causa di
scontri tra le etnie locali, è potenzialmente pericolosa. Spesso
le macchine vengono fermate e banditi armati e bendati tentano di estorcere
denaro. |