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In mountain-bike nel Sikkim di Silvia e Marco |
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27/02. Alle 7.30 con un taxi pre-pagato e con le bici legate in qualche modo sul portapacchi arriviamo all'aeroporto terminal-1 voli domestici. Non c'è modo di evitare i facchini improvvisati che si impossessano velocemente dei bagagli e che tu voglia o no ti accompagnano al check-in. Il volo parte in orario alle 10:10 , la compagnia aerea è la ottima Jetairways (avevamo già preso i biglietti in Italia con disappunto del proprietario dell'hotel che tra le altre cose possiede un ticketing-office). Arriviamo a Bagdogra, nel West Bengala, alle 12.05 e ci viene a prendere Luis (Bhutan Tourism Services slg_jyotirai@sancharnet.in ) che ci accompagnerà nel nostro viaggio in Sikkim. Ci accoglie con un "namaste" regalandoci due sciarpe tibetane di benvenuto (di cui ormai abbiamo una discreta collezione ) e ci sentiamo già a nostro agio. Luis è una persona con una grande cultura e conosce (cosa abbastanza rara da queste parti) molte cose del nostro paese. Con il suo aiuto riusciremo finalmente a capire qualcosa di più del buddismo e della sua complessa filosofia. All'aeroporto riempiono il nostro passaporto di timbri e timbrini (alla fine del viaggio avremo consumato 5 pagine ). Gli indiani hanno una passione per la burocrazia , per le carte e per le ricevute; non perdono mai occasione per compilare moduli che nessuno leggerà mai e che non servono assolutamente a niente. |