Il mattino dopo, dopo un ultimo giro con la luce, si riparte, destinazione Berlino.

A Berlino, l’albergo abbastanza centrale, permette di girare a piedi e in autobus; siamo partiti presto apposta per visitare il più possibile quella che è ritenuta una delle più belle città d’Europa.

La prima visita ci è suggerita dalla guida: autobus n° 100 dallo zoo (il tristemente famoso zoo di Berlino); l’autobus passa per tutti i punti più rinomati della città: Potsdamer Platz (irriconoscibile perché cantiere a cielo aperto), Porta di Brandeburgo (imbavagliata perché in restauro), Unter den Linden (bellissima), Alexander Platz, dove scendiamo per guardarla da vicino (interessante ma molto deprimente); il ritorno è a piedi fino a tutta la sontuosa Unter den Linden, passando per l’ennesimo mercatino di Natale e per la spettrale Bebel Platz: è qui che ci fu il primo rogo nazista dei libri, e una botola aperta su una biblioteca vuota, bianca e sempre illuminata testimonia l’orrore di quel gesto. Lungo questo viale ci sono lo Staatsoper, la Humboldt Universitat, l’Altes Palais, la Biblioteca di Stato.

Il giorno seguente è dedicato ai grandi musei: il Pergamon Museum (bellissimo, ben tenuto, ben organizzato e con pezzi assolutamente fantastici; la guida con cd rom è impedibile per precisione e esattezza delle spiegazioni), Altes Museum (museo dell’antichità, con pezzi assolutamente di prima grandezza, vasi, vetro e quant’altro, organizzato e tenuto veramente in maniera stupenda); il prezzo pagato per i musei è bassissimo se comparato con la ricchezza e la qualità delle esposizioni.

Tra questi 2 musei si arriva a sera, tempo ancora per una vista all’ex Berlino Est (il check point Charlie è una meta d’obbligo; del Muro rimane solo la traccia gialla per terra), per vedere la piazza dello zoo affollata di gente e per una fugace visita (purtroppo solo da fuori) del più famoso centro commerciale della Germania (Ka De We).
La mattina seguente è dedicata alla residenza di Charlottenburg con visita alle stanze regali e al museo di arte moderna adiacente, con altri quadri di Picasso, Chagall e altri maestri del secolo scorso.

All’ora di pranzo si parte per Dresda (Dresden), dove arriviamo dopo 3 ore abbondanti di viaggio.