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di Matteo Grube |
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Proseguiamo verso Heidelberg, dove arriviamo in serata. La prima sorpresa è lalbergo: è nel palazzo più antico della città (1600) ed è limmagine più comune della città (cartoline, poster, libri, ). Grazie ad un amico italiano che vive qui, visitiamo angoli e locali non segnalati da guide ufficiali e scopriamo che questo stupendo posto è tra i pochi non bombardati dagli alleati nellultimo conflitto: lavevano scelto come quartier generale dopo la resa della Germania e lo volevano integro (pare, inoltre, che essendo il luogo in cui un generale alleato aveva studiato da giovane, questo avesse preteso lincolumità per Heidelberg). La mattina dopo, con la luce di un pallido sole visitiamo limponente castello sulla collina che sovrasta Heidelberg: una vista stupenda e le costruzioni in una bella pietra rossa rendono la visita molto interessante; il castello è affascinante: distrutto da un incendio, rimangono i soli muri perimetrali e poco più; da segnalare nelle cantine il museo delle farmacie. |