percorso di montecuneo Dal parcheggio dell'area attrezzata del Lago Piccolo, volgendo le spalle a lago è possibile osservare il risultato di un imponente lavoro millenario: un monte dalla forma allungata, Monte Cuneo appunto "costruito e modellato" dall'immane forza dei ghiacciai che, uscendo dal solco vallivo, hanno ammucchiato il materiale morenico sino alla zona della loro massima espansione. Partendo dunque dalla sua base si potrà salire su formazioni ghiaioso-argillose dal suolo bruno, percorrendo un itinerario che attraversa diversi ambienti: da quello lacustre e palustre a quello morenico-collinare, strettamente connessi sin dal momento della loro formazione avvenuta in ere geologiche molto lontane (da 230.000 a 1 20.000 anni fa). Ci si avvia in direzione di Trana e dopo un centinaio di metri, si svolta in via Sada giungendo in breve a due borgate caratteristiche: Sada e Olivero. Il sentiero si immerge in boschi di castagno, ciliegio e roverella che, a tratti, lasciano spazio a colorate brughiere di erica. Intanto si continua a risalire la collina, prima in direzione Trana, successivamente in direzione Avigliana finché si raggiunge un terrazzo naturale che ci offre una magnifica veduta panoramica su Lago Piccolo e sulla torbiera di Trana, anticamente uno dei quattro laghi che formavano il complesso lacustre di Avigliana. Più in alto si esce dal bosco e si incontra un ambiente completamente diverso: si cammina ora su prati punteggiati da ginepri, esemplari di pino silvestre, pini neri. Un tempo questa era zona di pasco o per il bestiame che vi saliva dalle borgate sottostanti percorrendo il "sentiero dei prati". Di qui, in pochi minuti, si raggiunge la vetta (641 m. da dove la vista spazia a 360 gradi: dalla cima del Monviso sino al Musine, ultima propaggine delle Alpi verso la pianura torinese. In successione si possono ammirare le vette del Parco Orsiera-Rocciavré, il Pirchiriano coronato dalla Sacra, l'imbocco della valle con a caratteristica piramide del Rocciamelone sullo sfondo. La catena prosegue ininterrotta dal Palon alla Lunella, dal Civrari a Rocca Sella, da questa al Musine. |