Da Svinesund si imbocca la strada E6 fino a Oslo. Lungo il tragitto è possibile ammirare la fortezza di Fredriksten a Halden.

Le principali attrazioni della capitale sono il Parco di Vigeland, il Museo delle Navi Vichinghe e l'impianto sciistico di Holmenkollen. Oslo tuttavia non offre soltanto attrazioni turistiche: se si è alla ricerca dell'autentico spirito di Oslo, sono d'obbligo una visita a Grønland, il quartiere degli immigrati, un caffè nel quartiere trendy di Grünerløkka oppure una passeggiata lungo il fiume Akerselven.

Dopo la visita ad Oslo si costeggia il lago Mjøsa, il più grande della Norvegia, dove è possibile sostare per un'escursione in barca sulla Skibladner.

La meta successiva è Hamar, le cui principali attrazioni sono il Museo della Ferrovia, quello della Nave Vichinga e le rovine della cattedrale di Hamar.

Vi sono quindi due possibilità:

• L'alternativa 1: passare per Trysil e il parco nazionale di Femund. Si tratta di una regione particolarmente indicata per la pesca e per le attività all'aria aperta.
• L'alternativa 2: passare per la valle di Osterdal, visitare l'Aukrustsenter ad Alvdal e vedere il Glomma, il fiume più lungo della Norvegia.

In entrambi i casi si raggiunge l'antica cittadina mineraria di Røros. La città è nota per il centro storico in legno, tuttora ben conservato e molto attivo dal punto di vista commerciale. Questa cittadina ospita inoltre il più alto numero di artigiani e negozi del Paese.
Røros è stata inserita nell'elenco dei tesori culturali da tutelare del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

II tour prosegue lungo il torrente Gaula, ricco di salmoni, fino a Trondheim, la terza città norvegese per dimensioni.
Fondata dal sovrano vichingo Olav Tryggvason nel 997, è stata teatro di numerosi eventi centrali della storia norvegese. Trondheim è stata la prima capitale del Paese e, fin dal Medio Evo, in questo luogo vengono incoronati i sovrani diversificati.

L'intera costa è la meta ideale per gli appassionati di pesca. Tra Steinkjer e Trondheim si trova Stiklestad, dove nel 1030 cadde Olav il Santo.
Ogni anno a Olsok la rappresentazione teatrale intitolata "II dramma del Santo Olav" rievoca la battaglia.

A Løkken Verk, Orkanger, si consiglia di visitare il Museo dell'Industria di Orkla, dove sono custoditi parti della vecchia ferrovia e dell'industria locale mineraria.

A Trondheim si inverte la rotta per dirigersi verso Oppdal e i parchi nazionali di Dovrefjell e di Rondane, mete di bellissime escursioni.

In direzione di Oslo si consigliano due alternative:

• L'alternativa 1: prevede il percorso da Valdresflya a Fagernes, superando il monte Golsfjell fino a Gol e da lì fino a Geilo. Da Geilo si prosegue attraverso la valle di Numedal fino alla cittadina mineraria di Kongsberg, le cui principali attrazioni sono le antiche miniere, il laboratorio per la lavorazione dell'argento e il Museo dell'Industria Mineraria.
  La tappa successiva è Jevnaker, dove si trovano le vetrerie Hadeland, e infine Oslo.
• L'alternativa 2: attraversa la valle di Gudbrandsdal per dirigersi verso Lillehammer, sede dei Giochi Olimpici del 1994. La più nota attrazione di Lillehammer è la Collezion Sandvig di Maihaugen, il più antico museo all'aperto della Norvegia.
  Si prosegue quindi verso Gjøvik, oltre il Minnesund e fino a Eidsvoll, sede del famoso palazzo omonimo dove venne scritta la costituzione norvegese in vigore dal 17 maggio 1814.
  Il viaggio prosegue per Oslo passando per Gardemoen.