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La Barcellonetta sarda: Alghero di Francesco e Angela |
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A questo punto ci si immette nel cuore del Centro Storico attraverso via della Misericordia; a destra si vede la chiesa della Misericordia e sullo sfondo la policroma cupola della chiesa di San Michele, patrono di Alghero. Gli slarghi e le piazzette che si vedono altro non sono che le ferite prodotte dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. Svoltati a sinistra su Via Principe Umberto, percorriamo una delle vie storiche di maggior rilievo non solo per la magnifica vista del campanile gotico-aragonese ai cui piedi si apre la porta posteriore della Cattedrale, che è la parte più antica (sec. XV) della chiesa unitamente all'abside, ma anche perché è qui ubicata la Curia Vescovile, il Palazzo Machin, ed inoltre lambisce la Piazza ed un lato del Teatro Civico, edificato a metà dell'Ottocento, rilevante per la struttura portante lignea che lo rende un raro esempio in Italia. |