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La Barcellonetta sarda: Alghero

di Francesco e Angela

Piazza Civica (Plàia Cìvica)

Da fuori le mura si accede alla piazza medievale della città attraverso Porta a Mare, il vero e solo ingresso dall'anima forte di Alghero, quella marinara. oppure dalla via Garbaldi, dietro il Bastione della Maddalena. In entrambi i casi la vista sulla piazza è bella, anche per la pavimentazione in lastre e ciottoli.

Sulla piazza si affacciano il Palazzo d'Albis (già De Ferrerà), e gli ingressi al palazzo della Dogana e al Palazzo comunale, al cui piano terra è ospitato attualmente il Circolo dei Marinai, nonché un famoso caffè e numerosi negozi di esposizione di tipiche lavorazioni orafe algheresi.

Il Palazzo d'Albis è una importante realizzazione di architettura catalano - aragonese del Cinquecento, con bifore e monofore. Nell'ottobre del 1541 il palazzo ospitò l'imperatore Carlo V con le sue "masnade". Sulla base della tradizione popolare, che però non trova riscontri storici, in tale occasione, pare che il monarca del Sacro Romano Impero abbia definito la città "Bonita, por mi fè, y bien assentada", Sempre secondo il mito, dal balcone del palazzo, il sovrano salutò gli algheresi con la frase "Estode todos caballeros".
In ogni caso, lo storico Palazzo de Ferrera, poi passato alla famiglia D'Albis, fu sede stabile del governatore della città e residenza provvisoria dei vicerè di Sardegna, i quali, prima di insediarsi a Cagliari, prestavano giuramento nella Cattedrale di Alghero.