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Un tripudio di colori nel cuore di Milano, tra le Piazze del Duomo e della Scala | ||||||||||
di Francesco Iannelli e Valeria Rosa | |||||||||||
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Giungiamo alla Piazza della Scala, in cui notiamo al centro il Unimmagine indimenticabile è la vista notturna del Teatro alla Scala illuminato a festa per linaugurazione della stagione lirica, con il monumento di Leonardo da Vinci a fare da eterno e immutabile spettatore.
Struttura neoclassica del XVIII sec., oggi è il risultato di numerosi rifacimenti che si sono sovrapposti al nucleo originario: per le distruzioni della seconda guerra mondiale e per le esigenze di rinnovo in base alle necessità delle rappresentazioni più moderne. La sfarzosità dell'edificio è nella sala interna con quattro ordini di palchi, due gallerie, un palcoscenico che supera per estensione la stessa platea e una resa sonora straordinaria. La sala, con il rosso cupo delle poltrone, con i colori avorio e oro pallido dei parapetti e con limmenso lampadario sospeso, emana un incanto particolare. E capace di ospitare oltre 3000 spettatori. Orgoglio dei milanesi, il Teatro alla Scala è forse il più famoso teatro lirico del mondo, per la perfezione degli spettacoli e la consacrazione di musicisti e cantanti dopera. Lo testimoniano le numerose "prime" storiche: La gazza ladra di Gioacchino Rossigni; Il pirata e Norma di Vincenzo Bellini; Nabucco, Otello e Falstaff di Giuseppe Verdi; Madama Butterfly e Turandot di Giacomo Puccini. I più grandi direttori si sono avvicendati alla direzione musicale del teatro milanese: da Arturo Toscanini, autentico riformatore del costume teatrale negli anni Venti, che imperò per sette memorabili stagioni. A Claudio Abbado e Riccardo Muti, attuale direttore stabile, dando corpo a una tradizione musicale difficile ad eguagliarsi. Sul palcoscenico di questo tempio musicale si sono esibite le più grandi voci, creando talvolta rivalità leggendarie: Beniamino Gigli e Tito Schipa, Mario Del Monaco e Giuseppe di Stefano, Maria Callas e Renata Tebaldi, Placido Domingo e Luciano Pavarotti. Il 7 dicembre si apre la stagione dedicata a Giuseppe Verdi con Il trovatore, diretto da Riccardo Mut,i che la concluderà il 7 dicembre 2001 con Otello. Al termine della stagione l'edificio del Piermarini sarà chiuso per rinnovare interamente le strutture e gli impianti tecnici del palcoscenico e per sottoporre la sala ad un restauro conservativo. Nel periodo dei lavori, l'attività artistica si svolgerà al nuovo Teatro degli Arcimboldi edificato nell'area industriale dismessa della Pirelli-Bicocca. Con accesso dalla piazza oppure dal Ridotto dei Palchi, si apre il Museo Teatrale alla Scala. Ha origine nel 1911 per interessamento dei maggiori esponenti della vita culturale, artistica e economica milanese che decisero di raccogliere i fondi necessari per acquistare la collezione teatrale dellantiquario Jules Sambon. Il museo ha arricchito nel tempo il proprio patrimonio grazie ad altre acquisizioni e a numerose donazioni private, con le quali si è andata formando una delle più prestigiose collezioni al mondo, nel campo del teatro e dello spettacolo. INDIRIZZO |