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In occasione del G8 che avverrà nel prossimo luglio e del
2004 quando sarà capitale europea della cultura, Genova si sta
sottoponendo ad un restyling complesso che ne porterà alla luce per i
prossimi mesi meraviglie offuscate dal tempo e dal degrado. Per capire come il
passato sia presente a Genova può essere sufficiente anche solo
percorrere le strade della città. Dalle Porte Soprana e dei
Vacca, risalenti alle mura erette nel XII secolo, al Duomo dove è
conservato il catino, nel quale la leggenda vuole sia caduta la testa di San
Giovanni Battista, e alle antiche Chiese dei Santi Cosa e Damiano, di Santo
Stefano (dove fu battezzato Cristoforo Colombo), di San Matteo; da Palazzo San
Giorgio (dove Marco Polo dettò il Milione) alla casa di Colombo, al
Chiostro di Sant'Andrea, alla Loggia di Banchi, alla Torre degli Embriaci.
Uno schermo di immagini appassionanti del volto antico
di Genova si colgono attraversando Via Garibaldi dove i palazzi dei genovesi
illustri s'innalzano a fierezza e signorilità principesca. Nel Medioevo
divenne Comune e pose le fondamenta della propria grandezza, che raggiunse
l'apice tra il XIII e il XIV secolo, quando conseguì la supremazia
commerciale sull'intero Mediterraneo. |
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