a cura di Davide AIRO' e Assunta FATIBENE

E' ora di fare un tuffo al mare. Un mare gigantesco, infinito tanto in estensione quanto in profondità, popolato dalla Barriera Corallina, la più grande forma vivente conosciuta. Devastata ogni anno dai cicloni della stagione delle piogge, questa zona strappata attraverso immani violenze agli aborigeni nel corso dell'800, arricchita da oltre 220 parchi nazionali caratterizzata da spiagge enormi e foreste fertili è diventata la meta turistica per antonomasia dell'Australia.
Cairns è la città principale della zona, resa celebre dalla possibilità di imbarcarsi per le escursioni sulla Grande Barriera. La foresta del Whitfield Range Environmental Park è a due passi, ma per non scomodarsi è sufficiente la visita dei Flecker Botanic Gardens di Cairns per respirarne l'aria. Non lontano dall'aeroporto, Kuranda è un mix di aborigeni e old style inglese, traversata da un treno storico. Le attrattive sono molte, a cominciare dall'uccellaia al santuario delle farfalle. Il Noctarium però, resta il più affascinante, con un'atmosfera notturna perenne. Per ritornare a Cairns, prendete pure la Skyrail. l'ovovia modernissima, dove nelle stazioni sono collocati musei interattivi sulle bellezze naturali del luogo, e nei pressi della stazione di arrivo passate a visitare il Tjapukai Theatre aborigeno. Se vi va, a Mareeba, si disputa il rodeo.