a cura di Davide AIRO' e Assunta FATIBENE

La strada costiera che collega Sidney alla capitale del Nuovo Galles del Sud è un susseguirsi di spiagge sabbiose e scarpate rocciose. Le città che le popolano, sono una macedonia di etnie e di razze, laddove peraltro le diverse attinenze all'abbigliamento stonano. Grossi centri industriali, conservano le singolarità ambientali che li caratterizzano.
Oltrepassato l' Hampen Bridge, il ponte in pietra che attraversa il Kangaroo River, il museo di Valley Pioneer Settlement non conserva un gran che di antichità, ma oggetti di uso quotidiano ai pionieri. Un altro mozzicone di storia è conservato nella cittadina di Berrima, dove le case dei pescatori conservano la stessa atmosfera del centro di Strasburgo. I 394km da Sydney non sembreranno tali, però l'arrivo a Camberra lascerà un po' la bocca asciutta. L'opera dell' architetto Burley Griffin, infatti, è una città costruita sulla carta, priva di un centro vero e proprio o di desing caratteristici, fatta eccezione per la baia, dove le case di legno e i saloon ricostruiscono un ambiente western, a ridosso del mount Ainslie.
I palazzi governativi meritano veramente di essere visitati. L' Australian War Memorial, la Zecca di stato e il Nuovo Parlamento sono palazzi bellissimi, moderni nell'esterno e splendenti all'interno. E' bello uscirne per imbattersi in un saloon! Il museo dell'orca (mai soggetto fu più appropriato), conserva i resti di orche e le orme dei pescatori. Già che ci siete e vi state ambientando, fate una scappata a Burgendore e Braidwood, piccole borgate dal medesimo fascino. Il tema della caccia alla balena rivive a Eden, in quello che è uno dei porti più pittoreschi e piacevoli della nazione. Camberra la si conosce in poco tempo, e nonostante sia cominciata a piacervi, vi aspetta ben altro da vedere nel continente Australia. A cominciare dallo splendido scenario delle Blu Mountains, con il parco naturale di Broken Hill. La terra rossa come mai prima d'ora, che a tratti affiora tra la vegetazione verde scuro, contrasta con gli spruzzi azzurri delle cascate della Waters Valley. I giardini dell'interno, ospitano delle graziose case-museo, che all'interno vendono suppellettili taroccate ma di piacevole fregio, offrendovi peraltro il tea.