![]() |
|
Napoli e la magica atmosfera della Piazza del Plebiscito di Valeria Rosa |
||||
|
La sua costruzione fu iniziata nel 600, su progetto di Domenico Fontana, per volere del Viceré di Napoli Fernandez Ruiz de Castro, nominato da Filippo III di Spagna. I lavori continuarono per secoli e terminarono solo nel 1843, per opera di Gaetano Genovese. Danneggiata dai bombardamenti del 1943, la Reggia ha subito importanti restauri.
Pregevoli sono i giardini al fianco del Palazzo, fra i quali il "piccolo giardino", costruito nella metà del XIX sec., ricco di piante esotiche. Lì vicino, si possono apprezzare le scuderie, di pietra chiara, nelle quali sono ancora individuabili le mangiatoie per i cavalli. Nella "rimessa delle carrozze", ambiente suggestivo, spesso vengono organizzate esposizioni temporanee. Per visitare i preziosi interni si accede al Museo degli Appartamenti Reali, 30 sale articolate su di un unico piano (alle quali si giunge oltrepassando il vasto Cortile dOnore) che hanno conservato decorazioni, arredi e oggetti originali, di straordinaria bellezza. Meritano una descrizione almeno la Scalone dOnore, il Teatrino di Corte, la Sala del Trono, la Sala di Ercole e la Cappella Reale. Attraverso il monumentale
Scalone dOnore (1651) a doppia rampa con
ricca balaustrata e volta a padiglione (tra i più belli dEuropa)
si arriva allantica residenza dei Borboni.
Museo Appartamenti Reali.
Per quanto riguarda gli interni, ricordiamo ancora che nellAppartamento delle Feste ha sede la Biblioteca nazionale, creata nel 1919 su suggerimento di Benedetto Croce. E una delle più ricche dItalia, e la più importante del meridione, con i suoi due milioni di volumi ca., tra i quali incunaboli, manoscritti (tra gli altri lInfinito di G. Leopardi), miniature e la collezione di papiri di Ercolano.
|