|
|
TORINO Il salone del
gusto dal 24 al 28 ottobre 2002 Lingotto Fiere,
ingresso pedonale via Nizza 280 |
Un'o ccasione per conoscere le culture alimentari della tradizione
mondiale, in quanto quest'anno sono presenti alcune nazioni del mond, veri
tesori alimentari a rischio di scomparsa. I Presìdi: presenti
sono: 136 italiani e 21 internazionali.
I
Presìdi italiani sono 136. La Sicilia è la Regione
con più elevato numero realizzato: ben 22 progetti, di cui dieci
recentissimi: meloni dinverno, provola delle Madonie, sale marino
artigianale di Trapani, capperi di Pantelleria e Salina, aglio rosso di
Nùbia, manna delle Madonìe, pesca tabacchiera dellEtna;
asino ragusano, razza modicana, capra girgentana Seguono nella classifica
il Piemonte (21 Presìdi) e la Toscana (19 Presìdi).
Al Salone ci saranno, tra le novità, la testa in cassetta di Gavi, il
filetto baciato di Ponzone, il moscato passito di Valle Bagnario (in Piemonte);
il pollo del Valdarno, la cucina goym nelle città del tufo, la palamita
dellArcipelago Toscano, la cipolla di Certaldo, la marocca di
Càsola e il pane di patate della Garfagnana (in Toscana). Dal
Trentino, verranno al Salone del Gusto i produttori del Vino Santo
trentino, del casolèt e della lucanica trentina; dal arriveranno i nuovi
Presìdi del mais biancoperla, del morlacco del Grappa, del riso di
Grumolo delle Abbadesse e del carciofo violetto di SantErasmo a Venezia.
Anche i Parchi italiani continuano a riservare sorprese.
Le aree protette, espressione unica dellintreccio tra natura, cultura,
sapori e territorio, sono esempi viventi di uneconomia ecocompatibile e
rispettosa delle tradizioni enogastronomiche più autentiche. Nel Parco
Nazionale del Pollino è nato un Presidio sulla melanzana di Rotonda, il
Parco Nazionale del Gran Sasso porterà a Torino i Presìdi delle
mortadelle di Campotosto e del pecorino di Farindola. Il Parco Nazionale del
Gargano ha promosso la nascita del Presidio della fava di Carpino. Il Parco
Nazionale del Cilento che già aveva proposto un Presidio nel 2000 (le
alici di menaide), ha fatto tris con i due nuovi Presìdi della
soppressata di Gioi e della mozzarella nella mortella.
La novità importante
saranno nellambito del Salone del Gusto è unintera area
dedicata ai primi 21 Presìdi
internazionali. Saranno presenti i produttori, dal capo tribù dei
Sateré Mawè ai pastori polacchi, e sarà possibile
assaggiare e acquistare rarità gastronomiche provenienti dagli angoli
più sperduti del mondo.
Creare Presidi a livello
internazionale non significa semplicemente trasferire lentusiasmante
esperienza italiana allestero. I princìpi di base rimangono gli
stessi: si tratta di promuovere una nuova agricoltura basata su piccole
entità produttive, sulla tracciabilità, sullabbandono delle
monocolture, sulla tutela del paesaggio; ma occorre ricalibrare i criteri
utilizzati finora.
Sono molte le aziende e le
istituzioni che hanno già aderito a questo progetto, adottando uno o
più Presidi internazionali, tra cui la Regione Toscana, partner della
Fondazione per la biodiversità, e la Regione Piemonte, che sostiene i
Presìdi in Argentina.
Elenco Presìdi
Internazionali Argentina - yacon (radice dolce); mais andino
Brasile - guaranà dei Saterè Mawè Bolivia - charque
(carne di lama essiccata e speziata) Irlanda - salmone selvaggio
affumicato India - varietà locali di riso Basmati; olio di
senape Gran Bretagna - cheddar a latte crudo Grecia
mavrotragano (antico vitigno di Santorini) Messico - mais criollo;
caffè del Chiapas Guatemala - caffè biologico Repubblica
Domenicana caffè biologico Marocco - olio di Argan
Perù - patate andine; frutta andina (lucma, cherimoya
) Polonia
- oscypek (formaggio pecorino a forma di fuso) Spagna - fagiolo nero di
Tolosa; gamonedo (formaggio delle Asturie) Turchia - olio e pane di semi di
papavero Malesia - riso bario |