L'itinerario tra le ville lucchesi
Il paesaggio della Piana
Villa Oliva
Villa Grabau
Villa Reale
Villa Mansi
Villa Torrigiani
Villa Bernardini
Villa Garzoni



Lucca in lungo e in largo

MayDay!
il percorso


La Piana Lucchese

Villa Torrigiani

A pochi minuti da Villa Mansi, a Camigliano, sorge la Villa Santini, oggi Torrigiani.
Risalente al '500, l'edificio di proprietà della famiglia Buonvisi, fu ceduto nella prima metà del '600 al Marchese Nicolao Santini, ambasciatore lucchese alla corte del Re Sole.

Anch'essa venne ampliata e completamente trasformata nel prospetto durante il primo decennio del '700 da Alfonso Torregiani, mentre la parte posteriore conserva il loggiato originale.
Animata da aggetti e rientranze e dal contrasto di colore fra il tufo giallo, la pietra grigia e il bianco delle statue e dei busti la facciata si presenta eccezionalmente mossa e fastosa.
Ugualmente superbo e fastoso è il grande portale di ingresso al giardino, posto al termine di un viale di settecento metri che si allunga tra i campi fiancheggiato da due file di altissimi cipressi.

Due maestose schiere di cipressi, lunghe quasi un chilometro, annunciano la facciata, uno dei migliori esempi di architettura barocca in Toscana, che si specchia nell'acqua delle grandi fontane come a Versailles.

Fuori della cinta si trova da un lato la cappella e dall'altro un piccolo borgo di gusto medievalizzante. Anche le singolari scale a pianta ellittica, all'interno, e la sfarzosa decorazione del salone centrale risalgono ai primi del 700. Il giardino, dominato dall'imponente facciata del palazzo, ha in parte conservato, nonostante le modifiche del secolo scorso, la struttura settecentesca con le due vasche mistilinee dal bordo appena rilevato e la simmetrica disposizione laterale delle piante.
Sul tergo i giardini si accentrano intorno a una grande vasca circolare.

Il parco, a partire dal XIX secolo, ha assunto un aspetto più romantico con l'inserimento di essenze provenienti da varie parti del mondo.

Molto complessa e variata è invece la parte del parco a destra della villa, con la galleria di verde ornata di statue e fontane, la grande peschiera, il segreto giardino di Flora e il bellissimo Ninfeo, arricchito da "scherzi d'acqua" che sono forse il complesso del genere più elaborato e macchinoso esistente in Italia e che fu ammiratissimo fin dalla sua costruzione.