Città definita di merletto, Modica è un
bellissimo centro ricco di architetture e di chiese. La sua origine risale a
tempi molto antichi, visto che l'esistenza di Motya è documentata fin
dal III secolo a. C. Fu conquistata dagli arabi e poi da Ruggero II, ma la sua
storia si è svolta all'insegna della potenza e della ricchezza, grazie
anche alla strategica posizione geografica che ne ha fato una
città-fortezza.
Tra i monumenti da non perdere, anche per lo straordinario
impatto visivo che regalano, le cattedrali di San Giorgio e San Pietro.
La prima nella zona alta della città, la seconda nella parte bassa,
entrambe precedute da sontuose scalinate. La chiesa di San Giorgio, riaperta
nel 1738, presenta cinque navate ed è ricca di decorazioni, stucchi e
dipinti preziosi, come quelli aventi per soggetto gli eventi del Vangelo e
della vita di San Giorgio, realizzato da Girolamo Aliprandi nel 1513,
conosciuto come il Raffaello di Sicilia. Altre chiese offrono un tripudio del
barocco, come san Domenico, la chiesa di Gesù e la chiesa del
Carmine.
Modica è una città in cui perdersi vagando
tra strade e piazze, assecondando le naturali curve del cammino che segue le
altezze e i declivi, imbattendosi magari in profumate pasticcerie dove regnano
dolcetti e cioccolati raffinati. E' noto, infatti, il cioccolato di
Modica, realizzato in maniera del tutto artigianale. Sempre a
Modica, inoltre, la Casa-Museo di Salvatore Quasimodo, centro attivo
nell'ambito di manifestazioni culturali dedicate alla letteratura ed all'opera
dell'importante poeta. |