I luoghi ed i promotori
	La Regione del Vallese

Il villaggio senza automobili al piede del Cervino. La cui sagoma, inconfondibile per la sua guglia isolata, cattura lo sguardo e lo accompagna in alto, verso il sogno segreto di tutti gli scalatori. E la presenza di questa 'montagna delle montagne', simbolo di tutti i rilievi alpini, ha certo contribuito al successo di uno dei più eleganti e rinomati centri montani di tutta Europa, legato alle origini stesse dell'alpinismo e del turismo alpino.

Niente auto a motore, ma vetture a cavalli e piccoli, silenziosi elettrotaxi. Per arrivare a Zermatt si risale la valle della Matter Vispa e, lasciata l'automobile a Tasch, si prosegue con treni muniti di speciali vagoni che consentono l'agevole caricamento di carrelli portabagagli. Oppure si può scegliere un suggestivo viaggio con la ferrovia a scartamento ridotto che in un'ora e mezza collega Briga, Visp e Zermatt.

Un clima particolarmente mite, al riparo dai venti, e impianti di tutto rispetto hanno contribuito ad accrescere la fama di Zermatt come vero paradiso per gli sciatori, che hanno a disposizione 230 chilometri di piste, con la possibilità di sciare tutto l'anno e collegamenti senza frontiere con le piste italiane di Macugnaga.

Nei mesi estivi, oltre alla celebre scuola di sci estivo, una scuola d'alpinismo, escursioni sui ghiacciai con guide alpine diplomate, voli in parapendio e innumerevoli passeggiate su oltre 350 chilometri di sentieri segnalati. Anche in estate, dunque, le attrattive non mancano a Zermatt. E tra queste non si può dimenticare la salita con il trenino a cremagliera alla vetta del Gornergrat, già amato dai turisti fin de siècle per lo spettacolare panorama sul Cervino, il Monte Rosa, il Weisshorn e il gruppo del Mischabel.

L'ardita guglia del Cervino si specchia in un piccolo lago di montagna sopra Zermatt.