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INISHBOFIN
Questa piccola isoletta che conta 200 abitanti e la si può
percorrere a piedi in un solo giorno è un luogo separato dal resto del
mondo. Il turismo è qui molto limitato anche nei mesi estivi e per lo
più si tratta di turismo di famiglie irlandesi. A Inishbofin, in gaelico
il toponimo significa "isola della vacca bianca", poche sono le cose da vedere:
lunghe spiagge bianche e deserte, i resti di un castello del XVI sec., visibili
quando l'alta marea lo permette, scogliere a picco sull'oceano abitate dalle
foche e da uno strano e solitario uccello tutto nero in via di estinzione, il
corn-crake. Gli abitanti dell'isola basano la propria economia sull'
agricoltura e la pesca di aragoste La magia di questo luogo è tale che
una volta ritornati alla frenetica quotidianità delle nostre case e al
traffico cittadino, rimane come sopito un ricordo, una categoria dello spirito
che talvolta affiora alla memoria e ci riporta come in un sogno realmente
vissuto. Si può pernottare o in un albergo di lusso, oppure in un
ostello della gioventù molto ben attrezzato. Per raggiungere l'isola
c'è un traghetto giornaliero in partenza da Cleggan.
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