PIANI DI VOLO
FIRENZE Rinascimentale
Sommario
Firenze nel Rinascimento
L'itinerario
S.Maria in Fiore: il Duomo
Battistero
Piazza della Signoria
Galleria degli Uffizi
Ponte Vecchio
La Chiesa di Santo Spirito
Basilica di Santa Croce
Il DAVID di Michelangelo
Santa Maria Novella
La chiesa di San Marco
Piazza della Signoria

Percorrendo via dei Calzaiuoli, arriviamo in Piazza della Signoria, considerato il cuore di Firenze.
In questa piazza, avrete la sensazione di trovarvi in un "grande spazio", che sembra non finire mai, dove tutto quello che vi circonda è frutto di secoli e secoli di idee, progetti e tanto lavoro. La prima cosa che colpisce è sicuramente quel palazzo austero, maestoso che vi sorge: Palazzo Vecchio. Esso fu creato per difendere la pace e gli ordinamenti dati da Giano della Bella; la costruzione in muratura, fu iniziata nel 1298 da Arnolfo di Cambio, successivamente completata da altri artisti rinascimentali.
Il Palazzo ha due ordini di finestre bifore sormontate da varie insegne del Comune e del Popolo; un doppio ballatoio corona la parte superiore ed è sorretto da piccoli archi, dentro i quali sono dipintigli emblemi delle armi e insegne della Repubblica e di alcuni alleati. Sopra il ballatoio a merli guelfi si erge la Torre, alta 94 metri.
Internamente il Palazzo presenta due cortili decorati secondo gli stili rinascimentali: il primo nel centro presenta un puttino in bronzo del Verrocchio.
A sinistra del cortile vi è la grande sala d'armi, in stile tipicamente medioevale; il secondo cortile, chiamato della dogana è di Simone del Pollaio.
Tra i due cortili, emerge l'imponente scalone di Giorgio Vasari, che vi condurrà alla sala del Duecento ed alla sala del Cinquecento al primo piano, contenenti dipinti e varie sculture dei maggiori artisti, sempre del periodo quattrocentesco.

Uscendo dal palazzo, rieccoci nella bellissima piazza. Osserverete sul lato sinistro, la grande Fontana dell'Ammannati, raffigurante Nettuno; a sinistra della fontana, vi è il monumento equestre di Cosimo I, sul piedistallo alcuni bassorilievi raffigurano Papa Pio V e Cosimo I. Poco prima della fontana, vi è in terra una lapide in marmo rotonda, per ricordare Gerolamo Savonarola, bruciato il 24 maggio 1498, assieme ad altri due frati.

In fondo alla piazza vi ricordo il Palazzo trecentesco del Tribunale dei Mercanti, a fianco il cinquecentesco Palazzo Uguccioni, disegnato da Raffaello, mentre più avanti, è visitabile la raccolta della Regione di Arte contemporanea, comprendente opere di artisti del 1900.