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Il Battistero
Molto vicina è
Piazza San Giovanni, qui, incontriamo il Battistero omonimo, dedicato al
patrono di Firenze. L'edificio costruito nell'XI secolo, ha una pianta
ottagonale; l'esterno è formato da un doppio ordine di pilastri
sormontanti da una cupola ottagonale, la particolarità di quest'ultima
è il rivestimento in marmo bianco e verde di Prato. All'interno si accede attraverso una delle tre famosissime
porte: la porta sud, la più antica di Andrea Pisano del 1336, la porta
nord di Lorenzo Ghiberti, eseguita dopo il concorso del 1402, in bronzo dorato.
E' interessante notare le decorazioni
fatte dall'artista, le famosissime " ventotto formelle", rappresentanti le
scene della Vita e della Passione di Cristo, il ritratto degli Evangelisti e
dei Dottori della Chiesa. Data la bravura del Ghiberti, il comune di Firenze
nel 1425, lo incaricò di eseguire anche la Terza porta, definita "porta
del Paradiso", composta da dieci formelle, rappresentanti le storie dell'Antico
Testamento. Lungo i bordi dei battenti, è realizzata una fascia
decorativa con figure e testine entro tondi. Tra queste vi ricordo quella
più vivace e realistica, il ritratto del Ghiberti.
Non molto lontano da questo "complesso storico",
incontriamo il Museo dell'Opera del Duomo, che espone oltre alle sculture
citate prima, disegni e gruppi di sculture di Donatello, tra cui spiccano:" il
Profeta Abacuc", e "la Maddalena", opera di Della Robbia, di Michelangelo, e di
quest'ultimo la famosissima "Pietà Sofferente", una contemplazione
riguardante il mistero della morte. |
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