Chiusa la parentesi World Trade Center proseguite verso il mare fino ad arrivare ai moli sotto la sopraelevata : in lontananza si può ammirare la maestosità del Brooklyn Bridge, che collega Manhattan al quartiere Brooklyn sull’altra sponda di New York City. Questa zona dei moli è piena di bar e ristoranti ed è sempre molto affollata.
Siccome si è fatto tardi, è ora di salpare per l’isola della Statua e per Ellis Island. Dai moli meridionali di Manhattan, dove sorge il Battery Park, partono traghetti, che vi trasportano sulle isole permettendovi di scendere, fare il giro turistico e, che vi riportano indietro a orari stabiliti; il biglietto dei traghetti lo acquistate prima di imbarcarvi presso i botteghini davanti ai moli, al modica prezzo di 8$ per gli adulti ed a un prezzo ridotto per i bambini.
Una volta imbarcati, nel giro di circa dieci minuti, siete sull’isola della Statua della Libertà, potete ammirarla e fotografarla dall’esterno o altrimenti avventurarvi in una coda di circa tre ore per entrare al suo interno. Quando vi siete stancati di quest’isola potete riprendere il traghetto, che questa volta vi porta ad Ellis Island, ovvero l’isola dove venivano fatti sbarcare gli immigrati provenienti da tutto il mondo tra gli anni ’20 e ’30; sull’isola sorge un bel edificio, al cui interno vi è un vero e proprio museo in memoria degli immigrati: nel salone centrale vi è una catasta di bagagli e vere e proprie borse di cartone, poi al piano superiore ci sono le stanze dove venivano effettuate le visite mediche ed infine in tutto il palazzo ci sono dei terminali, che hanno in memoria tutti i nomi di coloro che sbarcarono in quegli anni: inserendo i vostri dati all’interno dei terminali potrete vedere se qualche vostro antenato è stato lì; il bello deve ancora venire, perché se uscite nel retro del palazzo, noterete che tutt’intorno al giardino sorge un muro metallico, che contiene tutti i nomi degli immigrati registrati ad Ellis Island. Inutile dire del panorama che si gode dall’isola e che porta la vostra vista sul World Trade Center, lo noterete da soli, con ancora le due torri che sono state abbattute con un atto terroristico.

Ora siete pronti per tornare indietro, quindi riprendete il traghetto e una volta sbarcati a Manhattan, recatevi alla stazione più vicina della Subway, quindi prendete la metropolitana in direzione nord e scendete dopo circa un quarto d’ora alla fermata di Time Square.

Credo che adesso vi meritiate un po’ di riposo, avete visto tutto quello che era possibile da vedere in due giorni e potete così raccontare la vostra esperienza indimenticabile passata in una delle più belle città del mondo .