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Lisbona, su l'estuario del fiumeTago e i sette colli
di Andrea GRIFO |
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Per mangiare, si spende sostanzialmente poco (e molto bene). Elemento basilare dellalimentazione portoghese è il baccalà (bacalhau), che si dice possa essere cucinato in 365 modi (non sempre gustosi!), ma sono notevoli anche piatti di carne soprattutto maiale; da segnalare una curiosa ma squisita contaminazione , il porco alla Alentejana (maiale con vongole). Ottimi i frutti di mare (gamberi -gambas, aragosta-lagosta, ), le sardine, ma anche il pollo (frango), molto diffuso, il formaggio (quejo), le zuppe (sopas), le uova (ovos). I vini sono veramente di primordine e, a parte il famoso Porto, da segnalare ottimi vini verdi (c.d. perché bevuti giovani), il liquore ginjinha (alla ciliegia); Il caffè è ottimo (lespresso si chiama bica), così come alcuni dolci, tra i quali sono da segnalare i prelibatissimi dolcetti di pasta sfoglia con ripieno di crema , su cui si spruzza zucchero e cannella: gli originali li trovate in una pasticceria con tavolini a Belem (la Confeitaria de Belem), unautentica goduria ! Tra i ristoranti ne segnalo due nella stessa via (Travessa de Quemada nel Bairro Alto) molto buoni, A Bota Alta (molto caratteristico, 3500 esc) e Alfaia (affollatissimo e a buon mercato); il Bairro è comunque pieno di ottimi ristoranti e bar. NellAlfama, molto buono il ristorante O Beto (Beco de Espirito Santo). Per chi volesse andare in discoteca, le migliori si trovano sui Docas (lungo fiume) come il Kapital (molto chic), il Lux Fragil (molto in), il Plateau (più "informale"e molto carino), sotto il Ponte 25 Abril e nei Docas sotto lAlfama. |
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